prescelto come lo stragista, e la sua morte tra i monti del reatino avrebbe dovuto costituire il suggello di una ben congegnata operazione a regia, diretta ad attribuire ai fascisti la responsabilità della strage di Brescia.





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Il 30 maggio 1974 venne ucciso il combattente.
Morto, cercarono d'incastrarlo per depistare
le loro stragi schifose ma il tentativo fallì.
Sepolto, è stato dimenticato.
Perché non era un morto comodo per il maquillage politicamente corretto di chi ha scalato la società avendo come base le nostre magnifiche tragedie.
Lo hanno quindi dimenticato,
per noi invece è sempre Presente!
« Il 30 maggio 1974 venne ucciso a Pian del Rascino, in provincia di Rieti, Giancarlo Esposti, militante di Avanguardia Nazionale. « Cecchinato» a freddo dal tiratore scelto dei carabinieri, maresciallo Filippi. L’episodio, frettolosamente archiviato come conflitto a fuoco, avvenne due giorni dopo l’attentato di Piazza della Loggia a Brescia. L’identikit (a volto sbarbato) del giovane era apparso su tutti i giornali.
Quindi era « wanted» e non vivo o morto, ma solo morto. Nell’intenzione dei solerti « operatori di giustizia» , era stato prescelto come lo stragista, e la sua morte tra i monti del reatino avrebbe dovuto costituire il suggello di una ben congegnata operazione a regia, diretta ad attribuire ai fascisti la responsabilità della strage di Brescia.Gli « operatori» ignoravano soltanto il fatto che Giancarlo Esposti si era lasciato crescere una folta barba…»
(Paolo Signorelli-Di Professione Imputato-Edizioni Sonda 1996).
Giancarlo oggi è sepolto a Lodi, sua città natale.
Una storia vera degli anni settanta. Un giovane militante "scomodo" viene eliminato con un colpo alla testa.
Sono gli anni dei complotti e delle stragi. E' troppo facile spiegare tutto (trappola, errori, retroscena) con il cauto buonsenso di chi "si è messo a posto". Quel sangue versato resta una drammatica lezione di stile. Non si può archiviare senza domande. Senza rimorsi.
La canzone è dedicata a Giancarlo Esposti, di Avanguardia Nazionale Giovanile, ucciso dalla polizia, in circostanze misteriose, a Pian di Rascino il 30 maggio del 1974.
Autori: Fabrizio Marzi Walter Jeder
Come Pietro vi ho rinnegato
nell'alba del giorno dell'ira:
Mi sono aggrappato al buon senso,
mi sono sentito diverso.
Ho detto che avete sbagliato
prestando la vostra divisa
cucita di sangue e di sogni
a chi vi ha levato la vita.
A chi vi ha mandato a morire
nel nome di un "ordine nuovo"
coi soldi del nostro nemico
giocando col nostro destino.
Sei morto con un colpo in testa
e non ci potrai raccontare
la storia di un uomo bruciato
con Rover, mimetica e "sten".
E dietro al complotto sventato
chi c'era a tirare le fila
e dentro alla grande retata
i pesci chi sono e perchè?
Ma so dove sta la ragione
soltanto perchè ho rinunciato
tra ufficio, famiglia e carriera
a rabbia, speranza ed onore.
Ma il cuore è un po' matto e il passato
ritorna per battere forte,
ricorda le scelte di vita,
le inutili sfide alla morte.
Non puoi condannare te stesso,
spiegare le trame sottili
con logica fredda di toga,
con logica grassa di fifa.
E piango, ragazzo bruciato,
ultrà di un "commando" sbagliato,
se t'hanno fregato non conta:
lo stile di vita è salvato.
ABATE ORESTE
ADOBATI PIETRO
ALFANO BEPPE
ALIBRANDI ALESSANDRO
ALIOTTI ANTONINO
ALVAREZ ALESSANDRO
ANSELMI FRANCESCO
ANTONELLI GIULIO
ASSIRELLI ORLANDO
AZZI NICO
BASSA ERMINIO
BIANCHI SCIACCALUNGA LILIANA
BIANCHI SCIACCALUNGA ROSA
BIGONZETTI FRANCO
BILLI ACHILLE
BOCCACCIO IVAN
CALIGIANI ORIO
CALZOLARI ARMANDO
CANDURA PROSPERO
CAMPANELLA ANGELO
CECCHETTI STEFANO
CECCHIN FRANCESCO
CIAVATTA FRANCESCO
CRESCENZI RODOLFO
CRESCENZO ROBERTO
CROVACE "MAMMAROSA" RODOLFO
DE AGAZIO FRANCO
DE ANGELIS NANNI
DE NORA PAOLO
DI NELLA PAOLO
DISCALA ELIO
DOMINICI BENVENUTO
ESPOSTI GIANCARLO
FALDUTO ANDREA
FALVELLA CARLO
FERRARI SILVIO
FERRAZZI ANDREA
FERRERO ENRICO
FERRI VITTORIO
GATTI FERRUCCIO
GHISALBERTI FELICE
GIAQUINTO ALBERTO
GIRALUCCI GRAZIANO
GIUDICI BRUNO
GRILZ ALMERIGO
JACONIS CARMINE
LABBATE BRUNO
LOCATELI "MICHELIN" FRANCO
LO PRESTI GIUSEPPE
LUPARA SERGIO
MACCIACCHINI EVA
MACCIO' DIEGO
MAGENES GIORGIO
MAINO ANTONIO
MANCIA ANGELO
MANFREDI RICCARDO
MANGIAMELI FRANCESCO
MANTAKAS MIKIS
MANZI LEONARDO
MASSAIA LEONARDO
MASAZZA GIUSEPPE
MATTEI STEFANO
MATTEI VIRGILIO
MAZZOLA GIUSEPPE
MEGGIORIN CLAUDIO
MENEGHINI ENRICO
MINETTI RICCARDO
MONTANO SAVERIO
MORTARI IGINO
NARDI GIANNI
NIGRO FRANCESCO
PAGLIA FRANCESCO
PAGLIAI PIERLUIGI
PALLADINO CARMELO
PEDENOVI ENRICO
PETRUCCELLI MICHELE
PISTOLESI ANGELO
PONTECORVO ADRIANA
PRINCIPI PIETRO
RAMELLI SERGIO
RECCHIONI STEFANO
SABBADIN LINO
SANTOSTEFANO GIUSEPPE
SCARCELLA PINO
SCARPETTI ALDO
SCIOTTO PIERLUIGI
SPEDICATO WALTER
TANZI BRUNILDE
TRAVERSA MARTINO
TRENTIN STEFANO
VALE GIORGIO
VENTURINI UGO
VIVIRITO SALVATORE
ZAVADIL ANTONIO
ZAZZI EURO
ZICCHIERI MARIO
ZILLI EMANUELE
ZUCCHIERI MARZIO